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L'Editoriale del 3 dicembre 2018

Disaffezione e distrazione alla Eucaristia domenicale.Messa domenicale

Dal qualche tempo i nostri vescovi milanesi si interrogano sul perché diminuisce sempre più il numero dei cristiani che partecipano alla Messa domenicale. Già il Card. Scola si domandava: “Non possiamo evitare di interrogarci: perché il significato della festa cristiana è così smarrito tra i cristiani stessi?” Nella lettera pastorale di quest’anno anche il Vescovo Nario si domanda: “Non possiamo evitare di domandarci come e se celebriamo la cena del Signore. Come si spiega che la celebrazione della Messa, in particolare della Messa domenicale, abbia perso la sua attrattiva? Dove conduce il cammino di iniziazione cristiana che impegna tante buone risorse e coinvolge tante ragazzi e tante famiglie, se alla sua conclusione non crea la persuasione che “senza la domenica non possiamo vivere”.
La domenica si caratterizza per essere la festa cristiana che ha la sua origine e il suo centro nell’incontro della comunità radunata per lo spezzare del pane, per la celebrazione eucaristica”.
Cogliendo l’invito sia di Scola che del Vescovo Mario Delpini vorrei tentare di rispondere a questi interrogativi. Per questo mercoledì 5 dicembre nel terzo incontro “Affacciati sulla Parola” Padre Ercole Ceriani ci aiuterà nella difficile ricerca delle cause che provocano questa disaffezione alla celebrazione domenicale. Non può essere solo una ragione sociologica, celebrativa, di mancanza di fede, o forse è tutto questo insieme. Certo è, che è bene interrogarci per capire. Solo affrontando il problema potremo trovare rimedi e soluzioni.

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