L'Editoriale del 26 febbraio 2017
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- Pubblicato: Domenica, 26 February 2017 18:32
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A Milano nessuno è straniero.
Aspettando il Papa il Cardinale di Milano Angelo Scola, si confida con il direttore di Famiglia Cristiana esprimendo quali sono le sue attesa da questa visita: “Il Papa viene per confermarci nella fede e nell’amore. Anche Milano e le terre ambrosiane ne hanno bisogno più che mai, in questa fase di cambiamento epocale. Una volta archiviati Gesù Cristo e la Chiesa ci si consegna mani e piedi alla tecnoscienza cioè a un mix di scienza e di tecnologia convinti di potere a suon di algoritmi, individuare la figura dell’uomo del futuro”. Gli è stato chiesto quale sarà la risposta di Milano e Scola ha così affermato; “Papa Francesco non si stanca di annunciare una Chiesa instancabile nell’andare incontro a ogni uomo e ogni donna. Milano ha nel suo DNA la cultura dell’incontro, dell’apertura, dell’accoglienza”. Il Cardinale si sofferma anche sul fenomeno migratorio, perché Milano è tra le città d’Italia che ospita più migranti. “In ogni società i fenomeni che si impongono tanto rapidi e indomabili generano paura. Scandalizzarsi della paura è sbagliato, così come è profondamente sbagliato strumentalizzarla”. Altri sono i temi affrontati nella lunga intervista di Famiglia Cristiana a Scola, ma uno in particolare mi sembra abbia ricadute sulla vita delle nostre comunità. Alla domanda come si può evangelizzare Milano, così ha risposto: “facendo tesoro dello stile di Papa Francesco. Il Cristianesimo non è una dottrina, né una morale; è l’incontro personale con Cristo che diventa facilmente «contagioso». Se infatti la gente incontra qualcuno segnato da Cristo capisce che Gesù spiega l’uomo all’uomo, si fa carico dei suoi limiti e li riscatta”. Benvenuto Papa Francesco.