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Stefano

Stefano Bassan - Lavoratore nel laboratorio di Paderno

Pensieri improvvisi

 

StefanoBassanIl nuovo libro di poesie di Stefano Bassan.

Ne abbiamo letto alcune parti e pubblichiamo qui di seguito la prefazione di Claudio Stucchi.

Prefazione

La trascrizione fedele dei brani di Bassan consente   di   cogliere   appieno   il carattere impetuoso e insieme tenero dell 'autore. Chi da anni, come me, gode della sua amicizia, ha conosciuto un'umanità fatta di scontri e riconciliazioni, malumori e ilarità. Nei suoi testi, Bassan alterna appunto "pensieri improvvisi" a divagazioni più distese e pacate. Il  suo   stile   letterario,   noto   anche dalle precedenti pubblicazioni, è unico per la cascata di parole (più di 2300 in questa raccolta) che aggrediscono il lettore e lo travolgono con avverbi e gerundi elargiti copiosamente. Affiora,   nell'interezza  dell'opera,   un senso religioso che più volte emerge esplicitamente. Affidiamo al lettore questa nuova raccolta di Bassan con il suggerimento di gustare l'opera con amicizia e benevolenza.

Claudio Stucchi

------ > Ma se abbiamo solleticato la vostra curiosità e volete leggere il seguito vi invitiamo a cliccare sul collegamento qui sotto:

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