Emmaus Cooperativa Sociale Paderno Dugnano

Circolare informativa periodica destinata a tutti gli interessati alla nostra Cooperativa.

Buongiorno {name},

nell'ultimo numero della Calderina - maggio 2017 - il Comune di Paderno Dugnano ha informato di avere messo a bando due strutture ex-scuole materne per ospitare progetti e servizi a vocazione ‘sociale’.

La nostra cooperativa ha partecipato al bando per il lotto N. 2: La ex scuola materna di via Tunisia, confinante con la nostra sede di Paderno.

 Una piccola premessa

L'intuizione originaria di Don Ettore Dubini , nostro fondatore, era di riuscire a fare solidarietà attraverso il lavoro. Così il lavoro è diventato l'elemento indispensabile che ci permette ogni giorno di accogliere i nostri amici disabili: è attorno al lavoro che nasce il nostro "stare insieme". Ma certo il lavoro ha subito in questi anni una forte trasformazione e anche noi abbiamo subito gli effetti negativi della "delocalizzazione". Trovare lavori semplici è diventato quanto mai complicato, oltre al fatto che, soprattutto il lavoro di assemblaggio, che ci consente di fare lavorare tutti, ha subito una grave perdita in termini di redditività.

Tuttavia, proprio a cominciare dalla crisi del 2008, in cui si è manifestata una carenza di lavoro, la Cooperativa si è impegnata a sperimentare attività diverse (quali la coltivazione dell’orto, laboratorio di cucina, letture, proiezioni di film), anche con l’aiuto di figure professionali oltre che con i volontari.

Proprio per la condizione particolare dei nostri assistiti e la scelta di non discriminare nessuno, in qualsiasi situazione si trovi rispetto alla capacità lavorativa, stiamo considerando la possibilità di dare un seguito a quelle attività sperimentali già attuate. Per molti nostri utenti (alcuni dei quali presenti dai primi anni di vita della Cooperativa) è impensabile un inserimento lavorativo a causa dell’età e delle difficoltà motorie, delle loro condizioni psico-fisiche e della scarsa capacità di concentrazione.

L’offerta che la nostra cooperativa pensa di mettere in atto, per queste persone, pur mantenendo l’aspetto lavorativo, è quella di recare loro un maggior beneficio attraverso attività ludiche e ricreative (o socio-educative).

Ipotesi di sviluppo

L’ipotesi sviluppata dalla nostra cooperativa è quella di poter utilizzare un’area di almeno 500 m² opportunamente attrezzata dove poter svolgere delle attività diurne per questi utenti con handicap che possa essere collegata alle attività svolte in cooperativa.

Quest’area potrebbe essere utilizzata in modo flessibile con le seguenti modalità:

• Utilizzo diurno da parte della nostra cooperativa
  • Piccoli lavori di assemblaggio
  • Attività motorie a corpo libero o con ausili leggeri
  • Attività ricreative con audiovisivi
  • Attività di recupero delle capacità intellettive e culturali
  • Attività di cucina e pasticceria
  • Servizio all’autonomia
  • Attività di conoscenza della vita civile e del territorio

Quest’area attrezzata potrebbe essere messa a disposizione del territorio e del quartiere che potrebbe qui sviluppare attività diversificate:

• Utilizzo pomeridiano e serale da parte del territorio
  • Centro di aggregazione giovanile
  • Incontri culturali
  • Sala video
  • Post scuola e ripetizioni
  • Riunioni di condominio
  • Corsi di cucina e pasticceria
  • Sale per cerimonie e ricorrenze

A regime quest’area potrebbe dare ospitalità diurna a circa 25/30 persone con handicapp psico-fisico

L'area di Via Tunisia

La nostra Cooperativa ha individuato nella struttura che si trova a:

Paderno Dugnano – Via Tunisia 7

uno spazio interessante, che era utilizzato in precedenza come scuola materna ed attualmente in disuso confinante con la nostra cooperativa.

Quest’area dispone delle seguenti caratteristiche:

Interventi da realizzare

L’area di Via Tunisia pur avendo dimensioni abbastanza interessanti, è stata progettata alla fine degli anni ‘60 e presenta quindi caratteristiche tipiche dell’epoca e necessita quindi di alcuni rimaneggiamenti:

La copertura

• Attualmente si tratta di una copertura piana con rivestimento in guaina bituminosa che presenta infiltrazioni e necessita di essere riparata; presenta un pessimo isolamento termico; non ci sono grondaie e pluviali
  • Bisognerà procedere alla riparazione delle infiltrazioni e alla realizzazione di una copertura che possa garantire una buona coibentazione del sottotetto oltre che alla sua impermeabilizzazione. Bisognerà prevedere inoltre l’evacuazione delle acque meteoriche attraverso canali, pluviali ed una rete di scarico fino alla rete fognaria.

I servizi igienici

• Attualmente ci sono 4 bagni strutturati per l’utilizzo da bambini di scuola materna che sono posizionati in aree ad altezza del soffitto di 2,20 m come i corridoi. L’altezza non è più regolamentare
  • Bisognerà procedere allo smantellamento di tutti questi bagni trasformando l’area in corridoio o deposito di attrezzature e ripostigli, e prevedere nuovi servizi igienici situati in corpi prefabbricati da addossare all’esterno ma con altezze regolamentari.

Cucina

• Attualmente la cucina è in un locale non attrezzato che funzionava solo per il porzionamento dei cibi che arrivavano pronti
  • La cucina dovrà essere ristrutturata per renderla operativa e funzionale

Impianti elettrici

• Bisogna prevedere una ristrutturazione parziale ed un adeguamento alle normative attuali

Impianto di Riscaldamento

• Bisogna prevedere una ristrutturazione dell’impianto che è fermo da alcuni anni per rendere parzializzabile il riscaldamento in funzione dell’utilizzo parziale della struttura e rendere indipendenti le varie aree del complesso.

Aree a verde

• Attualmente esistono alberi che non sono mai stati potati e l’area a verde è incolta. Lo spessore delle foglie e la mancanza di manutenzione hanno fatto si che il terreno oggi è sopraelevato rispetto al piano interno e la mancanza di sistemi di evacuazione delle acque meteoriche creano effetti di risalita dell’umidità nelle aule.
  • Bisogna prevedere una drastica potatura degli alberi, l’asportazione dello strato a verde per ristabilire i livelli con il piano interno, la sistemazione dell’area.

Cantina

• Completamente da ristrutturare.

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