Attenzione
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

    You have declined cookies. This decision can be reversed.

L'Editoriale di Don Ettore del 30 dicembre 2018

Cammino della paceGiornata mondiale della pace 2019

La buona politica è al servizio della pace. Il testo del messaggio di Papa Francesco è indirizzato a chi ha ricevuto il mandato di proteggere e governare ed è incentrato sulla responsabilità politica e sulla promozione della “buona politica”. Per il Pontefice la buona politica «è un veicolo fondamentale per costruire la cittadinanza e le opere dell’uomo» e quando «da coloro che la esercitano non è vissuta come servizio alla collettività umana, può diventare strumento di oppressione, di emarginazione e persino di distruzione» La politica dovrebbe essere un luogo di virtù ma accanto ad esse esistono i vizi della politica che «tolgono credibilità ai sistemi entro i quali essa si svolge, così come all’autorevolezza, alle decisioni e all’azione delle persone che vi si dedicano» I vizi indeboliscono l’ideale della democrazia, «mettono in pericolo la pace sociale» e negano qualsiasi forma di diritto. Tra i vizi della politica il Pontefice ricorda: la corruzione, l’appropriazione indebita dei beni pubblici, la strumentalizzazione delle persone, il non rispetto delle regole comunitarie, la negazione del diritto, l’arricchimento illegale, la tendenza a perpetuarsi nel potere, la xenofobia e il razzismo, il rifiuto di prendersi cura della Terra, lo sfruttamento delle risorse naturali in ragione del profitto immediato, il disprezzo di coloro che sono stati costretti all’esilio. La responsabilità politica costituisce una sfida per tutti coloro che ricevono il mandato di servire il proprio Paese, «di proteggere quanti vi abitano e di lavorare per porre le condizioni di un avvenire degno e giusto». La politica per Papa Francesco, se messa in atto «nel rispetto fondamentale della vita, della libertà e della dignità delle persone» può diventare una «forma eminente di carità»

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna